giovedì 15 novembre 2012

Le quattro casalinghe di Tokio

BY Zagara IN 1 comment

Ho appena finito di leggere (ma era da un anno che ce lo avevo sul comodino.., lo ammetto) il mattone di carta qui sotto:


devo dire che a parte la lunghezza (quasi 700 pagine), lo spessore di questo libro è più dettato dal contenuto: la descrizione di qualche omicidio e i dettagli con cui hanno poi fatto fuori i cadaveri mi ha lasciata molto colpita.

Tanto che dopo la lettura del primo "affare" di cui sopra ho mollato il libro per un mese, prima di decidere che andava finito e che doveva sparire dal mio comodino.

So che invece qualcuno sarà riamsto affascinato. A me piace leggere libri stranieri per imparare usanze e modi di fare di culture differenti.

Ma questo non mi è piaciuto.

Nota per il futuro: mai comprare un libro solo perché ti piace il colore della copertina. :D

1 commento:

  1. Io ci ho messo due mesi a finire " Il Libro Nero" di Pamuk e l'ho fatto più per il fatto che non mi piace mollare i libri iniziati che perchè lo trovassi un minimo interessante! Anzi...ogni volta che lo prendevo in mano esordivo con "odio questo libro...lo odio!"
    E l'ho odiato davvero tanto!
    Ripetitivo e uberprolisso fino allo sfinimento, ma ti dirò...in caso di insonnia funziona alla grande in meno di...20 righe!
    :*

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